I premi cinematografici AL FEMMINILE, promossi dalla Società Umanitaria di Milano, sono i primi awards del cinema italiano, e internazionale, dedicati alle donne che hanno scelto il cinema come loro professione.

Se è vero che continua a dominare lo sguardo maschile non basta solo incoraggiare l’assunzione di registe, né aumentare la professionalità femminile, ma bisogna sperimentare misure più radicali, per promuovere politiche di premiazione verso progetti femminili, disegnati dalle donne stesse, ed è esattamente quello che noi abbiamo fatto.

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Il progetto vanta il sostegno di rinomate professioniste del settore, tra le quali la regista Cristina Comencini che, nell’intervista Al femminile, premi cinematografici Società Umanitaria con Enrico Nosei, Direttore della programmazione Cineteca di Milano, ha dato dei suggerimenti alle candidate, concludendo: «Io sono una donna dunque incoraggio, aiuto e curo. Noi siamo differenti» e Maria Pia Calzone, attrice, membro dell’Osservatorio sulla parità di genere del Mic intervistata per noi aggiunge: «La battaglia contro le disuguaglianze -fuori e dentro il set- è un cammino da fare insieme perché niente è più forte di un uomo che legittima delle prese di posizione».

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